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Il ritiro del campione pesi massimi
Il mondo del pugilato è in subbuglio dopo l’annuncio di Tyson Fury, il celebre “Gypsy King”, che ha deciso di ritirarsi dal ring. In un video pubblicato sul suo profilo Instagram il 13 gennaio, Fury ha dichiarato: “Voglio rendere questo breve e dolce. Annuncio il mio ritiro dal pugilato”. Con queste parole, il 36enne ha messo fine a una carriera che lo ha visto dominare la categoria dei pesi massimi per quasi un decennio.
Una carriera costellata di successi
Fury ha raggiunto la vetta del pugilato nel 2015, quando ha sconfitto Wladimir Klitschko, ponendo fine a un regno durato quasi dieci anni. Fino a poco tempo fa, il pugile britannico vantava un record impressionante di 34 vittorie, 0 sconfitte e 1 pareggio. Tuttavia, la sua carriera ha subito una battuta d’arresto con due sconfitte consecutive contro Oleksandr Usyk, un avversario considerato uno dei migliori pesi massimi della sua generazione. La prima sconfitta è arrivata per decisione divisa, mentre la seconda è stata una decisione unanime, segnando un capitolo difficile per Fury.
Un ritiro già annunciato in passato
Non è la prima volta che Tyson Fury annuncia il suo ritiro. Dopo aver battuto Dillian Whyte nell’aprile del 2022, il pugile aveva già dichiarato di voler appendere i guantoni al chiodo, ma è tornato sul ring solo otto mesi dopo per affrontare Derek Chisora. La sua carriera è stata caratterizzata da alti e bassi, e non sorprenderebbe se decidesse di tornare a combattere, come suggerito da alcuni commentatori e colleghi pugili. Promotori come Eddie Hearn hanno già ipotizzato un possibile incontro tra Fury e Anthony Joshua, un altro grande nome del pugilato britannico, previsto per il 2025.