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Il naufragio della Sea Story
Una vacanza da sogno si è trasformata in un incubo nel Mar Rosso, dove la nave da crociera di lusso Sea Story è affondata a causa di condizioni meteorologiche avverse. L’incidente è avvenuto a sud di Marsa Alam, un noto centro turistico egiziano, e ha coinvolto 31 turisti e 14 membri dell’equipaggio. Le autorità locali hanno confermato che, al momento, non ci sono italiani tra i dispersi, ma la situazione rimane critica con 17 persone ancora non rintracciate.
Le operazioni di salvataggio
Le operazioni di salvataggio sono state avviate immediatamente, con l’intervento della Marina militare egiziana e delle Forze armate. Testimoni hanno riferito che la nave, dopo aver effettuato alcune soste per immersioni, è stata colpita da un’onda che l’ha rovesciata. Un membro dell’equipaggio sopravvissuto ha descritto la scena drammatica, evidenziando come la nave sia stata travolta nel cuore della notte. I soccorritori hanno recuperato 28 naufraghi, mentre le ricerche per i dispersi continuano senza sosta.
Il contesto turistico egiziano
Il settore turistico è di fondamentale importanza per l’Egitto, contribuendo a oltre il 10% del PIL nazionale e impiegando circa 2 milioni di persone. Il Mar Rosso è una delle principali destinazioni turistiche del paese, attirando milioni di visitatori ogni anno. Tuttavia, la sicurezza delle operazioni di immersione e delle crociere è stata messa in discussione, con questo incidente che rappresenta il terzo naufragio dell’anno nella stessa area. Nonostante ciò, il turismo in Egitto sta mostrando segni di ripresa, con un incremento del 27% delle prenotazioni, secondo le ultime stime.
Le reazioni internazionali
Le autorità di diversi paesi stanno seguendo con attenzione l’evolversi della situazione. L’ambasciata cinese ha confermato che due cittadini cinesi sono stati salvati e stanno bene, mentre il ministero degli Affari Esteri finlandese ha confermato la scomparsa di un proprio cittadino. Le autorità polacche hanno riferito che potrebbero esserci due turisti polacchi coinvolti. La mancanza di informazioni chiare sulle cause dell’incidente ha sollevato preoccupazioni tra i turisti e le loro famiglie.