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Un audace tentativo di furto nel cuore di Sanremo
La tranquillità notturna di Sanremo è stata interrotta da un audace tentativo di furto che ha visto coinvolta una donna francese di cinquant’anni. L’episodio è avvenuto nel prestigioso porto turistico di Portosole, dove la donna ha cercato di appropriarsi di uno yacht di lusso lungo trentadue metri, dal valore di circa 3 milioni di euro. Questo evento ha suscitato un notevole interesse mediatico, non solo per la gravità del reato, ma anche per il contesto in cui è avvenuto.
Le circostanze dell’arresto
Secondo le informazioni raccolte, la donna, residente a Nizza, ha tentato di sganciare le cime dell’imbarcazione e di accedere alla sala comandi per avviare il motore. Tuttavia, il suo piano non è andato a buon fine, grazie anche ai filmati del sistema di videosorveglianza che hanno immortalato i suoi movimenti sospetti. L’intervento tempestivo delle forze dell’ordine ha portato all’arresto della donna, che è stata assistita da un avvocato durante il processo che si è svolto presso il tribunale di Imperia.
Le conseguenze legali
Il giudice monocratico Eleonora Billeri ha convalidato l’arresto, imponendo alla donna il divieto di dimora nella provincia di Imperia. Oltre al tentato furto, la donna dovrà rispondere anche per aver fornito false generalità agli agenti di polizia. L’udienza è stata aggiornata al 14 febbraio, lasciando aperta la questione delle sue motivazioni e delle eventuali complicazioni legali che potrebbero sorgere in seguito a questo episodio. La comunità locale osserva con attenzione l’evolversi della situazione, consapevole che simili eventi possono influenzare la reputazione di una località nota per il suo turismo di lusso.