Argomenti trattati
UNINT Fashion Contest: Un Tributo al Made in Italy
In occasione della Giornata Nazionale del Made in Italy, l’Università degli Studi Internazionali di Roma (UNINT) ha organizzato la terza edizione del UNINT Fashion Contest, ospitato nella suggestiva Villa Rosantica. Quest’anno, l’evento ha avuto come tema centrale Next Generation: Fashion Inclusivity, un’iniziativa che si inserisce nel calendario ufficiale delle celebrazioni promosse dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Quattordici giovani designer, selezionati dalle più prestigiose accademie di moda italiane, hanno presentato le loro collezioni, ognuna incarnante una narrazione stilistica unica, riflettendo i valori di diversità e inclusione.
Il Vincitore e le Collezioni Presentate
Marco Piccinini ha trionfato con la sua collezione Urban Renaissance, una fusione di eleganza sartoriale e linguaggio urbano. Questa collezione ha ricevuto il riconoscimento per la sua capacità di unire street style e lusso contemporaneo, offrendo a Piccinini l’opportunità di partecipare a una sfilata di livello internazionale. L’evento ha saputo coniugare estetica e riflessione, emozione e rigorosa attenzione sociale, culminando in una cena di beneficenza per l’ANGSA, l’Associazione Nazionale Genitori persone con Autismo.
Un Atmosfera Intima a Villa Rosantica
La sfilata si è svolta in un’atmosfera intima e raffinata, all’interno dei salotti storici di Villa Rosantica. La serata è stata inaugurata da Natalia Onofre, la cui collezione On Over ha invitato alla riscoperta della bellezza attraverso tessuti pregiati e forme fluide. Sandro Russo ha presentato Sade, ispirato alle divise militari, mentre Mabrouk Sayah ha portato in passerella Importante, un inno allo stile oversize e giocoso, pensato per far sentire ogni individuo speciale.
Le Proposte dei Giovani Designer
- Livia Anselmi: “Who’s That Girl” – una fusione tra rock e eleganza.
- Domenico D’Amato: “Recode” – una visione di rinascita post-apocalittica.
- Alessio Cicogna: “Expression” – classicità e modernità si incontrano.
- Dounia Brahmi: “Amira” – capsule collection attenta all’ambiente.
- Claudia De Giorgis: “Walking Moon” – ispirata all’estetica del celebre Studio 54.
- Matteo Rendina: “Downsizing” – un inno all’autenticità nell’era digitale.
- Giulia Florio: “Quattro” – un tributo alla famiglia e all’amore.
- Katia Adipietro: “Mom, I am a Rich Man” – reinterpretazione del ruolo femminile.
- Flavia Mereu: “L’Allodola e Il Cacciatore” – libertà femminile contro possesso.
- Alessandra Michelini: “Echoes of Change” – borse trasformabili ispirate a mitologie greche.
Collaborazioni e Riconoscimenti
L’evento ha visto la partecipazione attiva degli studenti UNINT, parte del progetto UNINTRAPRENDENZA, che ha ricevuto un importante supporto dall’università. La sfilata è stata anche arricchita dalla collaborazione con l’accademia di Makeup Ida Montanari e Arte Hair per le acconciature, contribuendo a creare un’atmosfera perfetta. L’UNINT Fashion Contest non è solo una celebrazione della moda, ma un vero e proprio palcoscenico per i giovani talenti, che hanno dimostrato di avere una visione innovativa e inclusiva del mondo della moda, portando avanti i valori del Made in Italy con autenticità e passione.