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Un evento che scalda l’inverno
Il Pitti Uomo, che si svolge nella storica Fortezza da Basso di Firenze, è tornato a far brillare la moda maschile in un gennaio gelido. Nonostante le temperature rigide, l’atmosfera vibrante e l’energia creativa hanno riscaldato i cuori dei partecipanti. Questa edizione, la numero 107, ha visto la partecipazione di 770 brand, di cui il 45% provenienti dall’estero, pronti a presentare le loro collezioni per l’Autunno-Inverno 2025/26.
Il tema centrale: FIRE
Quest’anno, il tema centrale della manifestazione è “FIRE”, un concetto che evoca non solo la potenza distruttrice del fuoco, ma anche la sua capacità di ispirare e creare. Le fiamme, simbolo di trasformazione e rinascita, sono state interpretate in modo innovativo attraverso installazioni artistiche, come il falò digitale che ha catturato l’attenzione di tutti i visitatori. Questo tema ha dato vita a una moda che si reinventa, abbracciando il passato ma guardando al futuro con audacia.
Le tendenze emergenti
Tra le tendenze più interessanti emerse durante il Pitti Uomo, spicca il ritorno della cravatta, che si riposiziona al centro dell’abbigliamento maschile, reinterpretata in chiave moderna. I designer hanno esplorato tessuti innovativi e silhouette audaci, creando capi che uniscono comfort e stile. Le tute, un tempo relegati al mondo sportivo, si trasformano in outfit eleganti, perfetti per ogni occasione, dal lavoro all’aperitivo.
Sport e moda: un connubio vincente
Un’altra novità di questa edizione è il progetto “Knees Up Running Space”, che celebra la cultura del running e il suo legame con la moda. Gli sportivi, sempre più influenti nel panorama fashion, sono stati protagonisti di eventi esclusivi, dimostrando come il mondo dello sport possa ispirare e influenzare le tendenze della moda maschile. Il brand LF Luìs Figo ha presentato una collezione che unisce eleganza e funzionalità, rivolgendo un messaggio chiaro: l’uomo moderno desidera essere impeccabile e comodo allo stesso tempo.
Un futuro genderless
Il Pitti Uomo ha anche abbracciato l’idea di un futuro genderless, dove le linee tra moda maschile e femminile si sfumano. Le proposte viste in fiera sono state caratterizzate da tessuti leggeri e adattabili, pensati per un pubblico che cerca versatilità e stile. Cappotti doppiopetto in tessuti tecnici e silhouette formali si mescolano a capi più casual, creando un guardaroba che parla a tutti, indipendentemente dal genere.