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Un connubio sorprendente tra sport e vino
Negli ultimi anni, il mondo del basket ha visto un crescente interesse per il vino, con atleti che abbracciano questa bevanda con la stessa passione che dedicano al loro sport. Carmelo Anthony, noto per le sue straordinarie abilità sul campo, ha intrapreso un viaggio nel mondo vinicolo, creando la sua etichetta, VII(N), in collaborazione con Asani Swann Benjamin. Questo progetto non è solo un hobby, ma un vero e proprio tributo alla cultura vinicola, in particolare a quella della Napa Valley, una delle regioni vinicole più prestigiose al mondo.
VII(N): un viaggio nella storia del vino
Il nome VII(N) trae ispirazione dal termine francese per vino e dal numero romano che rappresenta la maglia di Anthony. La cantina si distingue per la sua dedizione alla qualità e alla tradizione, esplorando le ricchezze dei vini di Bordeaux e, più recentemente, della Napa Valley. In collaborazione con la Robert Mondavi Winery, Anthony e il suo team hanno creato un vino che celebra la storia e l’eredità della Napa, utilizzando uve provenienti dal leggendario vigneto To Kalon, noto per la sua eccellenza.
Ode to Soul: un Cabernet che racconta una storia
Il primo vino lanciato dalla collaborazione, intitolato “Ode to Soul”, è un Cabernet Sauvignon che unisce le tradizioni californiane con quelle bordolesi. Questo vino è caratterizzato da un bouquet complesso di ciliegia nera, liquirizia e lavanda, con tannini avvolgenti che ne esaltano la struttura. Con un prezzo di $275, rappresenta non solo un’esperienza gustativa, ma anche un’opera d’arte che riflette la passione di Anthony per il vino e la sua volontà di innovare nel settore. La sommelier Kate Dingwall, che ha contribuito alla creazione di questo vino, sottolinea l’importanza di unire le diverse culture vinicole per creare qualcosa di unico e straordinario.