L’evoluzione della Lotus: dalla leggenda delle corse alle supercar elettriche

Scopri come Lotus sta reinventando il concetto di supercar con le sue nuove elettriche.

Un marchio leggendario nella storia della Formula 1

Lotus è un nome che evoca immediatamente immagini di velocità, innovazione e leggenda. Con sette titoli mondiali costruttori e sei titoli piloti, la casa automobilistica britannica ha lasciato un’impronta indelebile nel mondo della Formula 1. Piloti del calibro di Ayrton Senna, Jim Clark e Graham Hill hanno guidato le vetture Lotus verso la gloria, contribuendo a costruire un’eredità che continua a vivere. Oggi, sotto la proprietà del gruppo cinese Geely, Lotus si trova a un bivio cruciale: come mantenere viva la sua storicità mentre si evolve verso un futuro elettrico?

Il rispetto per la tradizione e l’innovazione

Nonostante il cambio di proprietà, Lotus ha dimostrato un forte impegno nel preservare la sua eredità. La sede storica di Hethel, in Inghilterra, è rimasta intatta, e il motto “for the drivers” continua a guidare la progettazione delle nuove vetture. Tuttavia, la transizione verso le auto elettriche presenta sfide uniche. Le vetture elettriche, per loro natura, sono più pesanti e complesse rispetto alle tradizionali auto sportive leggere, un concetto che Colin Chapman, il fondatore di Lotus, ha sempre sostenuto. La sfida è quindi quella di mantenere la leggerezza e la sportività che hanno reso il marchio famoso.

Le nuove supercar elettriche: Emira ed Emeya

Le recenti creazioni di Lotus, come l’Emira e la nuova Emeya, rappresentano un audace passo avanti. L’Emeya, in particolare, è una supercar elettrica che sfida le convenzioni. Con una lunghezza di 5,14 metri e una potenza che può raggiungere i 918 cavalli, questa vettura è progettata per offrire prestazioni straordinarie. La capacità di accelerare da 0 a 100 km/h in soli 2,8 secondi è un chiaro segno della potenza che si cela sotto il suo elegante design. Ma ciò che rende l’Emeya davvero unica è la sua capacità di far dimenticare il peso, grazie a tecnologie avanzate come le quattro ruote sterzanti e un sistema di sospensioni pneumatiche a controllo elettronico.

Ricarica rapida e prestazioni superiori

In un mondo in cui la velocità di ricarica è fondamentale, l’Emeya si distingue come la più veloce del mondo. Con un caricabatterie rapido da 350 kW DC, è in grado di fornire un’autonomia di 150 km con soli cinque minuti di ricarica. Questa innovazione non solo migliora l’esperienza di guida, ma rappresenta anche un passo significativo verso l’adozione delle auto elettriche nel mercato delle supercar. Lotus continua a dimostrare che è possibile coniugare prestazioni elevate con sostenibilità, mantenendo viva la tradizione di eccellenza che ha caratterizzato il marchio per decenni.

Scritto da Redazione

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