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Un settore in crescita
La cantieristica navale di lusso rappresenta un settore di grande prestigio e importanza economica per Ancona e le Marche. Le aziende locali, rinomate per la loro qualità artigianale e innovazione, continuano a ricevere commesse da tutto il mondo, dimostrando che l’industria nautica italiana è in grado di competere a livello globale. Recentemente, l’attracco di una piattaforma contenente tre yacht ha messo in evidenza l’efficienza e la capacità produttiva dei cantieri dorici, consolidando la loro reputazione nel panorama internazionale.
Logistica e sfide strutturali
Tuttavia, nonostante il successo, la filiera della cantieristica navale di lusso ad Ancona si trova ad affrontare sfide significative, in particolare riguardo alla disponibilità di spazi adeguati per la costruzione delle imbarcazioni. La mancanza di aree idonee ha costretto le aziende a cercare soluzioni alternative, come dimostrato dal recente trasferimento delle operazioni a Marghera e Trieste. Gianluca Fenucci, presidente di Cnb Scarl, ha sottolineato come l’incendio che ha distrutto l’area ex Tubimar abbia aggravato la situazione, rendendo necessaria una riorganizzazione logistica per garantire la continuità produttiva.
Collaborazione e sinergia tra i cantieri
Nonostante le difficoltà, la collaborazione tra i principali attori della cantieristica anconetana è un elemento chiave per il successo del settore. Fenucci ha evidenziato l’importanza della sinergia tra le aziende, che, pur competendo sul mercato, lavorano insieme per affrontare le sfide comuni. Questa cooperazione si traduce in un’efficace gestione dei trasporti e nella condivisione delle risorse, permettendo di mantenere elevati standard qualitativi e di completare le imbarcazioni in tempi rapidi. Gli yacht, una volta attraccati, vengono trasferiti nei capannoni per le fasi finali di allestimento, garantendo che ogni dettaglio sia curato con la massima attenzione.