L’arte dell’incontro: l’esperienza unica di Silvio Ippati a Roma

Un evento straordinario che celebra l'arte e la connessione umana senza tecnologia

Un’esperienza artistica senza precedenti

Si è conclusa con grande successo l’esperienza artistica AUDAUS OffLine, un evento che ha saputo catturare l’attenzione del pubblico e della critica nel suggestivo Giardino Segreto del Centro Culturale Anziani Ponte a Roma. L’artista pugliese Silvio Ippati, organizzato da Elena Emi Gilardi e Fabiola Zielli, ha proposto un’iniziativa innovativa: invitare i visitatori a lasciare i cellulari all’ingresso, per immergersi completamente nell’arte e nella bellezza del luogo. Questo approccio ha permesso ai partecipanti di riscoprire il valore della comunicazione diretta e dell’interazione umana, creando un’atmosfera di libertà e leggerezza.

Un viaggio nell’arte e nella creatività

Durante i tre giorni dell’evento, il pubblico ha avuto l’opportunità di esplorare le opere inedite di Ippati, partecipando attivamente a un’esperienza di disegno su supporti di legno, utilizzando penne Pentel. Questa pratica, che ha reso celebre l’artista, ha coinvolto visitatori di tutte le età, dai bambini agli adulti, creando un momento di condivisione e creatività collettiva. La risposta del pubblico è stata entusiasta, con molti che hanno apprezzato la possibilità di dedicare tempo a se stessi e alla propria passione artistica, lontano dalle distrazioni digitali.

Un evento che promuove l’integrazione intergenerazionale

AUDAUS OffLine non è stata solo un’esperienza artistica, ma anche un’importante occasione di integrazione e scambio intergenerazionale. Le matinée dedicate alle scuole hanno visto la partecipazione di numerosi studenti, che hanno potuto interagire con l’arte in modo diretto e coinvolgente. La presenza di visitatori stranieri, attratti dalla bellezza del giardino e dall’originalità dell’evento, ha ulteriormente arricchito l’atmosfera. Il sig. Luigi, un visitatore non vedente, ha dimostrato che l’arte è accessibile a tutti, realizzando opere sorprendenti.

Il progetto ha segnato l’inizio di una fruttuosa collaborazione con il Centro Culturale Anziani Ponte, promossa da Alberto Ottaviano, gestore della location, che ha sostenuto attivamente l’evento. Grazie ai partner come Pentel Italia e Polaroid, e ai media partner come Radio Puff e UnfoldingRoma, l’evento ha potuto raggiungere un pubblico vasto e variegato, dimostrando che l’arte ha il potere di unire le persone e di creare legami significativi.

Scritto da Redazione

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