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La viticoltura eroica nel cuore del Valdobbiadene
Nel panorama vitivinicolo italiano, poche realtà possono vantare una storia e una tradizione così ricche come quella di Andreola. Situata nel suggestivo territorio del Valdobbiadene, questa azienda ha fatto della viticoltura eroica il proprio marchio distintivo. Sotto la guida di Stefano Pola, Andreola ha saputo coniugare la passione per la terra con un approccio innovativo, affrontando le sfide imposte dalle ripide colline con un lavoro manuale meticoloso e una visione lungimirante.
Tradizione e innovazione: un equilibrio perfetto
La viticoltura nel Valdobbiadene non è solo un mestiere, ma un’arte che richiede dedizione e rispetto per la natura. Le colline, riconosciute come Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’UNESCO, offrono un terroir unico, dove le varietà autoctone come la Glera prosperano. Andreola ha saputo valorizzare queste peculiarità, investendo in tecnologie moderne senza mai compromettere la qualità. Ogni bottiglia racconta una storia di passione e impegno, riflettendo l’essenza di un territorio che è tanto difficile da coltivare quanto straordinario nei suoi frutti.
Rive e Cartizze: l’eccellenza del Valdobbiadene
Uno degli aspetti più affascinanti della produzione di Andreola è la varietà delle sue etichette, che includono le prestigiose Rive e Cartizze. Le Rive rappresentano specifiche sottozone della denominazione, ognuna con le proprie caratteristiche uniche, mentre la Cartizze è considerata la punta di diamante della Docg. Con un catalogo che vanta il maggior numero di Rive, Andreola si distingue per la sua capacità di esaltare le peculiarità di ogni microzona, offrendo vini che sono un vero e proprio omaggio alla diversità del territorio. Ogni sorso è un viaggio sensoriale che celebra la complessità e la ricchezza del Valdobbiadene.