Argomenti trattati
Un nuovo orizzonte per la Franciacorta
La Franciacorta, celebre per i suoi spumanti Metodo Classico, sta vivendo un momento di trasformazione grazie a iniziative audaci come quelle della cantina Muratori. Fondata venticinque anni fa, l’azienda ha intrapreso un percorso di diversificazione, spinta dalla volontà di esplorare nuove forme di espressione vinicola. Con l’introduzione di due vini fermi, Setticlavio e Monterosso, Muratori non solo amplia la propria offerta, ma invita anche a riflettere sulla potenzialità di un territorio che, grazie ai cambiamenti climatici, può rivelarsi inaspettatamente versatile.
La qualità come obiettivo primario
Il progetto di Muratori è guidato da un principio fondamentale: la qualità. I nuovi vini, frutto di un’attenta selezione di uve Chardonnay e Pinot Nero, sono stati concepiti sotto la supervisione di Riccardo Cotarella, un nome di spicco nel panorama vinicolo italiano. La scelta di vinificare in acciaio e legno di secondo passaggio, unita a una malolattica svolta, permette di esaltare le caratteristiche organolettiche delle uve, creando vini che raccontano la storia del loro terroir. Con 2.927 bottiglie di Monterosso e 2.065 di Setticlavio, la cantina si posiziona nel mercato con prezzi che riflettono l’alta qualità dei prodotti.
Un viaggio sensoriale tra tradizione e innovazione
Ogni sorso di questi vini è un viaggio sensoriale che invita a scoprire la complessità e la ricchezza del territorio. Setticlavio, con le sue note di pompelmo e limone maturo, si apre lentamente, rivelando un bouquet di erbe officinali. Monterosso, d’altra parte, colpisce per il suo colore rosso magenta e il profumo avvolgente di frutti dolci e spezie. La vinificazione in botti francesi conferisce a questo vino una struttura tannica elegante e una profondità che promette un’ottima capacità di invecchiamento. La visione di Muratori è chiara: produrre vini che non solo rappresentano il territorio, ma che siano anche un esempio per altri produttori.