L’arte della degustazione: un viaggio tra Champagne e alta cucina

Scopri come Dom Pérignon e i grandi chef creano armonie indimenticabili

Un connubio di eccellenza

Nel mondo dell’alta gastronomia, pochi nomi evocano la stessa aura di prestigio e raffinatezza come Dom Pérignon. Questa storica Maison di Champagne non è solo un simbolo di lusso, ma rappresenta anche un’arte che si intreccia con la cucina di alta classe. I Dépositaires Dom Pérignon, un selezionato gruppo di chef che fungono da ambasciatori del marchio, sono i custodi di questa tradizione, creando esperienze di degustazione che vanno oltre il semplice assaggio, trasformandosi in veri e propri eventi sensoriali.

Un evento esclusivo a Roma

Recentemente, il ristorante Imàgo all’Hassler di Roma ha ospitato un evento esclusivo che ha visto la partecipazione di chef di fama internazionale. L’executive chef Andrea Antonini ha accolto Nino Di Costanzo, chef e patron del ristorante Danì Maison di Ischia, per un incontro gastronomico che ha esaltato le potenzialità degli Champagne Dom Pérignon. Durante la serata, i due chef hanno creato piatti che non solo si abbinavano perfettamente ai vini, ma che raccontavano anche storie di tradizione e innovazione.

Degustazioni memorabili

Tra i vini degustati, il Dom Pérignon Vintage 2015 ha colpito per la sua acidità vibrante, perfettamente abbinato a un Crostino di Cavolo Nero e all’Astice Blu. Ogni piatto era una sinfonia di sapori, dove la creatività degli chef si univa alla complessità degli Champagne. Il Vintage 2013, con le sue note di pepe e salinità, ha trovato la sua espressione ideale accanto all’Animella in stile Mugnaia, un piatto che ha saputo esaltare la ricchezza del vino.

Un finale dolce e sorprendente

La serata si è conclusa con un dessert che ha lasciato il segno: il Monte Bianco di Luca Villa, pastry chef di Imàgo, ha incantato i commensali con la sua eleganza e complessità. Per accompagnare il dolce, un cocktail innovativo creato da Daniel Mastroiacovo ha completato l’esperienza, dimostrando come la mixology possa elevare ulteriormente la degustazione. Questo evento ha confermato l’Hassler Roma come un punto di riferimento per l’ospitalità di lusso, dove ogni dettaglio è curato con passione e dedizione.

Scritto da Redazione

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