L’armonia del vino: come la musica classica eleva l’eccellenza della Borgogna

Scopri come la musica di Mozart influisce sulla qualità dei vini di Borgogna.

Un’arte antica e raffinata

La Borgogna, una delle regioni vinicole più celebri al mondo, vanta una tradizione vitivinicola che risale a secoli fa. Già ai tempi dei Romani, la viticoltura era praticata in queste terre, ma è con l’avvento della Chiesa cattolica nel 587 a.C. che la produzione di vino ha raggiunto livelli di eccellenza. Oggi, i vini di Borgogna sono sinonimo di qualità e prestigio, ma c’è un elemento innovativo che sta guadagnando attenzione: l’uso della musica classica durante il processo di vinificazione.

La musica come ingrediente segreto

Jean-Baptiste Jessiaume, un rinomato produttore di vino della Borgogna, ha introdotto un approccio unico nella sua cantina. Dopo la raccolta delle uve e la produzione del vino, Jessiaume alza il volume della musica di Mozart, convinto che le melodie classiche possano influenzare positivamente il processo di fermentazione. Secondo lui, suonare a 432 Hz aiuta a ridurre lo stress nelle cellule di lievito, portando il vino a una maggiore eleganza e morbidezza. Questa pratica, sebbene possa sembrare insolita, ha prodotto risultati straordinari, come dimostrano i suoi vini premiati.

Vini che raccontano storie

Tra le creazioni di Jessiaume, il Bouzeron, realizzato con l’uva Aligoté, si distingue per la sua ricchezza e complessità. Con una mineralità gessosa che bilancia la sua generosa profondità, questo vino è un vero e proprio tributo alla tradizione borgognona. D’altra parte, il Santenay 1er Cru Les Gravières, ottenuto da uve Pinot Noir, offre un’esperienza sensoriale fresca e vivace, con note di chiodi di garofano e aria di foresta. La densità e la potenza di questi vini sono accompagnate da un’eleganza distintiva che li rende unici nel panorama vinicolo.

Il futuro della vinificazione

Il metodo di Jessiaume non è solo una curiosità, ma rappresenta una nuova frontiera nella vinificazione. La combinazione di tradizione e innovazione, unita all’arte della musica, sta aprendo nuove strade per i produttori di vino. Con l’attenzione crescente verso pratiche sostenibili e metodi alternativi, l’uso della musica potrebbe diventare un elemento fondamentale nella creazione di vini di alta qualità. La Borgogna, con la sua storia e il suo patrimonio, continua a essere un faro di eccellenza nel mondo del vino, e l’armonia tra musica e vinificazione potrebbe rappresentare il prossimo capitolo di questa affascinante narrazione.

Scritto da Redazione

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