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Un panorama positivo per la nautica marchigiana
La nautica made in Marche si trova attualmente in una fase di espansione, come dimostrano i dati recenti forniti da Confindustria. Nel terzo trimestre del 2024, il settore ha registrato un incremento del 4,6% nel volume di affari, segnalando una ripresa robusta e una crescita costante nel mercato dei mezzi di trasporto. Questo trend positivo è il risultato di un’attività commerciale vivace, con un aumento delle vendite reali del 4,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Mercati interni ed esteri in crescita
Le vendite sul mercato interno hanno mostrato un incremento del 3,7%, mentre quelle destinate all’estero hanno segnato una crescita ancora più significativa, con un 6% di aumento su base tendenziale. Questi dati indicano una forte domanda sia a livello locale che internazionale, confermando la reputazione delle Marche come un polo di eccellenza nella cantieristica navale. Le previsioni per il futuro rimangono ottimistiche, suggerendo un contesto congiunturale favorevole per il settore.
Il ruolo di Marche Yachting & Cruising
Il presidente di Marche Yachting & Cruising, Maurizio Minossi, ha sottolineato l’importanza di questo settore, definendolo una “medaglia a due facce”. Mentre il mercato dei superyacht, con lunghezza superiore ai 40 metri, mostra segni di affanno rispetto ai risultati straordinari degli ultimi due anni, il segmento degli yacht più piccoli e in vetroresina continua a prosperare, con nicchie di mercato come i catamarani green che si rivelano particolarmente vivaci. La regione si conferma leader nella costruzione di imbarcazioni di alta qualità, competendo con Toscana e Liguria per volume di produzione.
Formazione e futuro della nautica
Un aspetto cruciale per il futuro della nautica marchigiana è rappresentato dalla formazione. Minossi ha annunciato l’avvio del primo corso ITS Nautico, in collaborazione con Its Marche Recanati, Regione e Politecnica, con oltre 25 allievi pronti a entrare nel settore dopo un percorso formativo di 900 ore di aula e altrettante di stage. Questo investimento nella formazione è fondamentale per garantire che il settore possa continuare a prosperare e a innovare. Inoltre, a marzo sono previste iniziative per favorire gli approdi dei superyacht nelle Marche, un passo strategico per integrare ulteriormente la filiera nautica nell’economia regionale.