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Un settore in evoluzione
Il settore nautico italiano si trova attualmente in una fase di transizione, caratterizzata da una normalizzazione della crescita e da una diversificazione delle dinamiche di mercato. Secondo le recenti analisi di Confindustria Nautica, il 2024 si preannuncia come un anno di stabilità, con il segmento degli superyacht che continua a mostrare segni di resilienza. Questo trend è particolarmente significativo in un contesto economico globale complesso, dove le sfide esterne potrebbero influenzare le performance del settore.
Le previsioni per il 2025
Le prospettive per il 2025 sembrano incoraggianti, con una possibile inversione delle attuali tendenze di flessione nei segmenti di minore dimensione. Le stime indicano che il 75% delle aziende del settore superyacht prevede una chiusura positiva rispetto all’anno precedente, mentre il restante 25% si attende una stabilità. Tuttavia, la situazione è più complessa per la produzione cantieristica fino ai 24 metri, dove il 60% delle aziende prevede una contrazione del fatturato, evidenziando la necessità di interventi mirati per stimolare la crescita.
Interventi necessari per la crescita
Confindustria Nautica ha sottolineato l’importanza di interventi governativi per sostenere il mercato, richiedendo semplificazioni burocratiche e snellimento degli adempimenti per i diportisti. Il presidente della Regione Liguria, Marco Bucci, ha evidenziato come la nautica rappresenti un settore strategico per l’economia nazionale, con il distretto ligure che si conferma come il polo produttivo più importante del Paese. Le istituzioni si sono impegnate a migliorare le infrastrutture e a creare opportunità di investimento, con l’obiettivo di favorire la crescita e l’occupazione nel settore.