La moda incontra l’arte alla stazione Chiaia di Napoli

Un connubio straordinario tra architettura contemporanea e moda innovativa

Un evento senza precedenti

La stazione Chiaia della Metropolitana Linea 6 di Napoli, recentemente inaugurata e già acclamata come una delle più belle al mondo, ha ospitato un evento di moda che ha catturato l’attenzione di tutti. La stilista Roberta Bacarelli ha presentato la sua collezione Autunno/Inverno 2024-2025 in un contesto che ha saputo fondere l’arte contemporanea con l’eleganza della moda. Questo evento ha rappresentato non solo una sfilata, ma un vero e proprio spettacolo visivo che ha esaltato le peculiarità architettoniche della stazione.

Un palcoscenico architettonico

La sfilata si è svolta in due fasi, la prima delle quali ha avuto luogo nella grande Sala cubica verde, caratterizzata da una monumentale rampa elicoidale. Qui, diciotto modelle in abito da sposa hanno creato un’atmosfera incantevole, occupando le nicchie vuote della sala, un gioco di luci e ombre che ha esaltato la bellezza degli abiti. La seconda parte, invece, ha visto le modelle sfilare lungo la banchina, sotto gli occhi dipinti da Peter Greenaway, un elemento che ha aggiunto un tocco di surrealismo all’intera manifestazione.

Un’esperienza immersiva

Le trenta modelle hanno indossato settanta capi della collezione A/I 2024-2025, intitolata “Urban underground”. Camminando con disinvoltura lungo la banchina, le modelle hanno interpretato la vita quotidiana, portando con sé borse da lavoro e smartphone, rendendo la sfilata un’esperienza immersiva e contemporanea. Il pubblico, seduto sulla banchina opposta, ha potuto godere di uno spettacolo unico, che ha saputo mescolare moda e vita reale in un contesto straordinario.

Una sfida audace

Roberta Bacarelli ha espresso la sua gratitudine nei confronti del Direttore Generale di ANM, Francesco Favo, per aver accolto la sua richiesta di organizzare un evento così insolito. La sfida di realizzare una sfilata su più livelli ha messo a dura prova le modelle, ma ha anche dimostrato la versatilità e la creatività della stilista. Questo evento non è stato solo una celebrazione della moda, ma anche un tributo all’arte e all’architettura, un connubio che ha reso Napoli ancora più affascinante.

Scritto da Redazione

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