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Il turismo sostenibile: una nuova visione
Nel cuore delle Alpi, il turismo sta vivendo una trasformazione radicale. L’imprenditore e albergatore Stephan Gander, gestore della catena Stelvio hotels, esprime chiaramente la sua visione: il vero lusso non risiede nella superficialità del consumismo, ma nella profondità dell’esperienza. In un’epoca in cui il turismo cafone sembra dominare, Gander invita a riflettere sull’importanza di un approccio più rispettoso e sostenibile nei confronti della natura.
Rispettare la natura: un imperativo
Gander sottolinea che la bellezza delle montagne deve essere protetta e rispettata. Il turismo deve essere un’esperienza che celebra la natura, non un modo per sfruttarla. La sua filosofia si basa su un turismo autarchico, che valorizza il cibo regionale e stagionale, lontano da un lusso appariscente e superficiale. La vera ricchezza, secondo lui, è la possibilità di immergersi nella natura, di staccare dalla frenesia quotidiana e di riscoprire il valore della lentezza.
Il lusso della tranquillità
In un mondo in cui il rumore e il caos sembrano prevalere, Gander propone un’alternativa: la tranquillità e il silenzio della montagna. Per lui, il vero lusso è poter prendere le ciaspole e trascorrere ore nel bosco, lontano da elicotteri e auto di lusso. Questo approccio non è solo una questione di preferenze personali, ma un invito a riflettere su cosa significhi davvero vivere in armonia con l’ambiente. La natura offre esperienze uniche che non possono essere replicate da un aperitivo sul ghiaccio o da un soggiorno in un locale esclusivo.
Un cambiamento necessario
Gander osserva che molte persone non hanno ancora compreso la necessità di un cambiamento. Il turismo deve evolversi e abbandonare le pratiche che danneggiano l’ambiente. La sua visione è chiara: il futuro del turismo deve essere sostenibile, rispettoso e in grado di offrire esperienze autentiche. Solo così sarà possibile garantire che le meraviglie delle montagne possano essere godute anche dalle generazioni future.