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Un simbolo di resilienza e innovazione
A dodici anni dal devastante sisma del 2012, il Castello Lambertini di Poggio Renatico, situato nella provincia di Ferrara, riemerge come un faro di speranza e innovazione. Questo storico edificio, che ha sempre rappresentato un punto di riferimento per la comunità locale, ha subito un restauro che non solo ne ha preservato l’integrità architettonica, ma ha anche integrato soluzioni tecnologiche all’avanguardia. Il progetto, curato da Resstende, ha visto l’installazione di schermature solari moderne, dimostrando come la tecnologia possa valorizzare il patrimonio senza comprometterne l’identità.
Un intervento su misura per il patrimonio
Il restauro del Castello Lambertini ha incluso l’installazione di 83 tende a rullo esterne e 54 schermi fissi, progettati per armonizzarsi con l’architettura storica. Questi elementi non solo migliorano l’estetica dell’edificio, ma contribuiscono anche a un’efficienza energetica superiore. Le tende, realizzate con materiali ignifughi e dotate di cassonetti in alluminio verniciato, sono state progettate per reinterpretare i tradizionali tendaggi ferraresi, dimostrando che il rispetto per la tradizione può andare di pari passo con l’innovazione.
Collaborazione e sostenibilità
Il progetto è stato coordinato da un team di esperti, tra cui il Senior Project Manager Angelo Furia e l’architetto Gian Paolo Rubin. L’ingegnere Samantha Gessi ha sottolineato l’importanza della collaborazione con Resstende, evidenziando come l’integrazione di soluzioni moderne possa avvenire senza compromettere il patrimonio storico. Le schermature motorizzate e fisse non solo garantiscono un controllo ottimale della luce e del calore, ma contribuiscono anche a ridurre i costi di gestione e manutenzione, rendendo il Castello un esempio virtuoso di sostenibilità.
Un futuro luminoso per il Castello Lambertini
Oggi, il Castello Lambertini non è solo un simbolo di storia, ma anche un centro culturale e espositivo che beneficia di un comfort ambientale superiore grazie all’integrazione tecnologica. Questo intervento rappresenta un modello di come il design e la tecnologia possano supportare la conservazione del patrimonio storico, rendendolo accessibile e fruibile per le future generazioni. La sinergia tra tradizione e innovazione non solo preserva il fascino del Castello, ma ne assicura anche un futuro luminoso e sostenibile.