Argomenti trattati
Un codice implicito nel mondo della moda
Nel panorama delle sfilate di moda, l’assenza di sorrisi da parte dei modelli è un fenomeno che suscita curiosità e riflessione. Questa scelta espressiva non è casuale, ma rappresenta un codice ben radicato all’interno dell’industria. I designer, come Marie-Ève Émond, affermano che mantenere un’espressione seria è fondamentale per trasmettere l’idea che le collezioni presentate sono opere d’arte, piuttosto che semplici prodotti commerciali. La serietà diventa quindi un modo per elevare l’abbigliamento a una forma d’arte, richiamando l’attenzione sulla bellezza e sulla complessità dei capi indossati.
Il sorriso come distrazione
Secondo Victoire Maçon-Dauxerre, ex modella, i modelli sono spesso invitati a non sorridere per evitare di distogliere l’attenzione dagli abiti. Un sorriso, infatti, può creare una distrazione visiva che interferisce con l’obiettivo principale della passerella: mettere in risalto le creazioni dei designer. In questo contesto, i modelli diventano quasi delle statue viventi, il cui compito è quello di esaltare la moda, piuttosto che esprimere emozioni personali. Questa scelta estetica è quindi strategica, mirata a mantenere il focus sull’arte della moda.
Serietà ed eleganza: un legame indissolubile
Nel settore della moda, l’idea che la serietà sia sinonimo di eleganza e lusso è profondamente radicata. Maude Arsenault, fotografo di moda, ricorda come, nei primi anni della sua carriera, un sorriso su una passerella fosse spesso interpretato come un segno di commercialità, in contrasto con l’immagine elitista che la haute couture desidera proiettare. L’assenza di sorrisi, quindi, non è solo una questione di stile, ma un modo per comunicare potenza e raffinatezza. Madeleine Goubau, docente presso la Scuola Superiore di Moda, sottolinea come il sorriso possa esprimere convivialità, un elemento che contraddirebbe l’aura di sofisticazione che la moda di alta gamma cerca di mantenere.
Un futuro incerto per il non-sorriso
La Fashion Week 2024, iniziata il 12 gennaio, ha nuovamente visto i modelli sfilare con volti seri, confermando la persistenza di questa tradizione. Tuttavia, il mondo della moda è in continua evoluzione e nulla è immutabile. Potremmo assistere a un cambiamento radicale in futuro, dove il sorriso potrebbe trovare finalmente spazio sulle passerelle. Solo il tempo dirà se il non-sorriso rimarrà un pilastro della moda o se assisteremo a una rottura di questa convenzione. In ogni caso, l’assenza di sorrisi è un fenomeno che riflette le aspettative professionali e le norme culturali, contribuendo a creare un’atmosfera di eleganza e distanza che caratterizza l’universo dell’alta moda.