Il made in Italy: storie di successo oltre la moda e il design

Scopri come le aziende italiane stanno ridefinendo il concetto di eccellenza nel mondo.

Un made in Italy in evoluzione

Il concetto di made in Italy è spesso associato a moda e design, ma esiste un universo di aziende che sta ridefinendo questa etichetta, portando innovazione e tecnologia in settori inaspettati. Queste realtà, spesso sconosciute al grande pubblico, si sono affermate a livello internazionale, dimostrando che l’Italia è molto più di un semplice simbolo di stile. Le storie di queste aziende raccontano di imprenditori visionari e di un patrimonio culturale che si tramanda di generazione in generazione.

Successi imprenditoriali: il caso Zamperla

Prendiamo ad esempio la Zamperla, un’azienda che dal 1966 crea giostre e attrazioni per parchi di divertimento in tutto il mondo. Fondata a Vicenza, oggi è un leader nel settore, con un fatturato di oltre 100 milioni di euro nel 2023. Antonio Zamperla, attuale CEO, sottolinea l’importanza del legame con il territorio, affermando che la crescita dell’azienda è stata possibile grazie alla passione e alla competenza degli artigiani locali. Con oltre 90 paesi serviti, la Zamperla è un esempio di come l’innovazione possa prosperare in un contesto tradizionale.

Innovazione spaziale: D’Orbit e la logistica orbitale

Un altro esempio di eccellenza italiana è D’Orbit, specializzata in servizi logistici spaziali. Fondata nel 2011, l’azienda ha sviluppato un veicolo innovativo, Ion, che consegna micro e nano satelliti in orbita. Luca Rossettini, fondatore e CEO, descrive il loro servizio come un “furgoncino Dhl” nello spazio, capace di ottimizzare la distribuzione dei satelliti. Con un fatturato di 17 milioni di euro nel 2023, D’Orbit rappresenta un settore in forte crescita, dimostrando che l’Italia è all’avanguardia anche nella tecnologia spaziale.

Infrastrutture e tradizione: il gruppo Ghella

La Ghella, fondata nel 1894, è un esempio di come la tradizione possa incontrare l’innovazione. Specializzata in opere infrastrutturali, l’azienda ha partecipato a progetti di grande rilevanza internazionale, come la galleria del Brennero. Matteo d’Aloja, Head of External Relations, racconta la storia di un’azienda che ha saputo adattarsi ai cambiamenti del mercato, mantenendo sempre un forte legame con le proprie radici. Con un fatturato di oltre 1,2 miliardi di euro e oltre 6.000 dipendenti, Ghella è un simbolo di come l’Italia possa eccellere anche nei settori più tecnici.

Colorobbia: un gigante della ceramica

Infine, non possiamo dimenticare Colorobbia, una holding che opera in 19 paesi e conta 2.000 dipendenti. Specializzata nella produzione di materie prime per ceramica e vetro, Colorobbia è un esempio di come l’industria italiana possa espandersi a livello globale, mantenendo un forte legame con la tradizione artigianale. La famiglia Bitossi, che ha fondato l’azienda, rappresenta un perfetto connubio tra innovazione e rispetto per il passato, continuando a produrre ceramiche di alta qualità.

Scritto da Redazione

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