Argomenti trattati
Un legame indissolubile tra arte e vino
Da oltre quarant’anni, l’Azienda Livon celebra un connubio unico tra arte e vino, incarnato nella figura della Donna Alata, creata dal maestro Ertè. Questo simbolo non è solo un’etichetta, ma un vero e proprio manifesto di eleganza e raffinatezza che accompagna ogni bottiglia prodotta. L’anno appena trascorso ha segnato il 60° anniversario dell’azienda, mentre il 2025 porterà con sé il 40° anniversario del logo che ha reso celebre la famiglia Livon nel panorama vitivinicolo del Collio.
La storia della Donna Alata
La storia della Donna Alata inizia nel 1985, quando Valneo Livon scopre la collezione di illustrazioni Numerals Suite di Ertè. Queste opere, caratterizzate da figure femminili stilizzate e numeri, rappresentano un perfetto equilibrio tra arte e moda. La figura del numero 5, in particolare, cattura l’attenzione per la sua sensualità e il suo richiamo all’eleganza. La Donna Alata non è solo un’immagine, ma un simbolo che racconta la storia di una famiglia di viticoltori e la loro passione per la qualità e l’arte.
Un’epifania artistica
La Donna Alata, con la sua silhouette sinuosa e i colori brillanti, è diventata un’icona nel mondo del vino. La sua creazione ha segnato l’inizio di un matrimonio artistico che ha arricchito l’identità dell’Azienda Livon. Ogni bottiglia non è solo un contenitore di vino, ma un’opera d’arte che invita il degustatore a esplorare un universo di bellezza e cultura. La scrupolosa attenzione ai dettagli di Ertè si riflette in ogni aspetto della produzione, rendendo ogni sorso un’esperienza unica.
Le sfide del mercato e la resilienza
Negli anni ’80 e ’90, l’Azienda Livon ha affrontato sfide significative, tra cui una controversia legata alle etichette delle bottiglie, che furono censurate per la loro audacia. Tuttavia, la tenacia della famiglia Livon ha permesso di superare queste difficoltà, adattando le etichette senza compromettere l’essenza artistica. Questo episodio ha dimostrato non solo la resilienza dell’azienda, ma anche l’importanza del legame tra arte e vino, che continua a prosperare e a evolversi nel tempo.