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Un annuncio che scuote il mondo della moda
La notizia della cessazione della collaborazione tra Gucci e il direttore creativo Sabato De Sarno ha colto di sorpresa il settore della moda. Dopo soli due anni dal suo insediamento, De Sarno lascia la maison, un evento che segna un cambiamento significativo per uno dei marchi più iconici al mondo. La sfilata autunno-inverno 2025, prevista per il 25 febbraio, sarà gestita dall’ufficio stile interno, un segnale chiaro della transizione in atto.
Le sfide di un approccio minimalista
Originario di Napoli, De Sarno era stato accolto con entusiasmo nel gennaio 2023, grazie alla sua esperienza in case di moda prestigiose come Prada e Valentino. Tuttavia, il suo approccio sobrio e minimalista non ha trovato il favore del pubblico, contribuendo a un calo delle vendite del 25% nel terzo trimestre del 2024. Questo risultato ha sollevato interrogativi sulla direzione artistica del marchio e sulla capacità di De Sarno di risollevare le sorti di Gucci.
Le reazioni e le prospettive future
In una dichiarazione ufficiale, Gucci ha espresso gratitudine a De Sarno per il suo impegno e la sua dedizione. Il CEO Stefano Cantino ha sottolineato l’importanza dell’artigianalità e del patrimonio del marchio, mentre Francesca Bellettini ha evidenziato il lavoro svolto per rafforzare l’identità di Gucci. Con l’uscita di De Sarno, il marchio si trova ora a un bivio cruciale, in attesa di scoprire chi sarà il suo successore e quale direzione artistica intraprenderà.
Chi sarà il prossimo direttore creativo?
Le speculazioni sul futuro di Gucci sono già iniziate, con nomi come Hedi Slimane, ex direttore creativo di Celine, che circolano tra gli addetti ai lavori. La maison dovrà affrontare la sfida di riconquistare la fiducia dei consumatori e ridefinire la propria identità creativa in un mercato in continua evoluzione. L’attesa per il nuovo direttore creativo è palpabile, e il mondo della moda osserva con interesse le prossime mosse di Gucci.