Argomenti trattati
Un fenomeno allarmante
Negli ultimi mesi, Roma ha visto un incremento preoccupante dei furti in appartamento, con episodi che hanno colpito anche zone storicamente tranquille. Recentemente, un furto da 150mila euro in un’abitazione di un medico nel quartiere Flaminio ha messo in luce la vulnerabilità delle abitazioni romane. I proprietari, rientrati dopo le festività, hanno trovato la loro casa in disordine, segno di un’azione rapida e ben pianificata da parte dei ladri.
Le tecniche dei ladri
I ladri, secondo le prime ricostruzioni, sarebbero entrati nell’appartamento utilizzando un ponteggio esterno, approfittando dei lavori di ristrutturazione. Hanno portato via orologi di lusso e gioielli, segno di un obiettivo mirato verso beni di alto valore. Le tecniche utilizzate sono varie e sofisticate: dall’uso di chiavi bulgare, alla tecnica del key bumping, fino a veri e propri acrobati capaci di scalare le facciate degli edifici. Alcuni ladri si spacciano per corrieri o rider, sfruttando la confusione del momento per entrare in azione.
La risposta della comunità
In risposta a questa crescente minaccia, molti residenti di Roma si sono organizzati in chat di quartiere per scambiarsi informazioni su presenze sospette. Questa forma di vigilanza collettiva è diventata una prassi comune in diverse zone della città, da Monteverde a Spinaceto. Le forze dell’ordine, nel frattempo, stanno intensificando le indagini, acquisendo immagini delle telecamere di sorveglianza per identificare i responsabili. Tuttavia, la paura e l’incertezza continuano a serpeggiare tra i cittadini, che si sentono sempre più insicuri nelle proprie abitazioni.