Flavio Briatore e la battaglia legale per il risarcimento da 13 milioni

Un imprenditore in cerca di giustizia dopo anni di contenzioso legale

La lunga vicenda del Force Blue

Flavio Briatore, noto imprenditore e personaggio pubblico, ha riacceso i riflettori su una controversia legale che dura da quasi quindici anni. Al centro della disputa c’è il suo yacht, il Force Blue, che è stato sequestrato nel 2010 dalla Guardia di Finanza su indicazione della Procura di Genova. Dopo un lungo iter giudiziario, Briatore è stato assolto nel 2022, ma il suo yacht era già stato venduto nel 2021 a Bernie Ecclestone per una cifra che l’imprenditore considera irrisoria, pari a poco meno di sei milioni di euro. Briatore sostiene che il valore reale dell’imbarcazione fosse di circa 18 milioni di euro, e ora chiede un risarcimento di 12,66 milioni di euro, corrispondente alla differenza tra il prezzo di vendita e il valore stimato.

Le accuse contro i magistrati

Nella sua azione legale, Briatore accusa i magistrati della Corte di Appello di Genova e l’amministratore giudiziario di aver gestito la vendita in modo inadeguato e affrettato, portando a un prezzo di realizzo che definisce “vile”. La sua richiesta di risarcimento si basa sulla legge del 1988 sulla responsabilità civile dei magistrati, e Briatore ha già avviato la causa contro i giudici, chiedendo che la Presidenza del Consiglio si faccia carico della questione. Se la sua azione legale avrà successo, la Corte dei Conti potrebbe rivalersi sui magistrati coinvolti.

Le implicazioni fiscali e legali

Parallelamente alla causa per il risarcimento, Briatore è coinvolto in un contenzioso con l’Agenzia delle Entrate riguardante il Force Blue. Recentemente, la Cassazione ha respinto un ricorso dell’imprenditore contro una sanzione fiscale per il mancato pagamento dell’IVA sull’importazione dello yacht nel 2006. Tuttavia, i giudici hanno confermato il valore dello yacht in circa 18 milioni di euro, un elemento che potrebbe rafforzare la richiesta di risarcimento di Briatore. Nonostante le difficoltà nel contenzioso fiscale, l’imprenditore continua a lottare per ottenere giustizia e un risarcimento adeguato per il danno subito.

Scritto da Redazione

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