Elezioni allo Yacht Club Chiavari: un nuovo inizio per il quadriennio 2025-2028

Il nuovo consiglio direttivo si propone di rafforzare legami e promuovere la vela tra i giovani

Un nuovo consiglio per un futuro promettente

Le recenti elezioni dello Yacht Club Chiavari hanno segnato un momento cruciale per il futuro della storica associazione velica. Con l’elezione di Giancarlo Roberto Bosé come presidente, il club si prepara ad affrontare un quadriennio ricco di sfide e opportunità. Bosé, socio del club dagli anni ’80, porta con sé una vasta esperienza, avendo già ricoperto ruoli significativi all’interno del consiglio direttivo. La sua leadership è vista come un elemento di continuità, ma anche di rinnovamento, grazie all’inserimento di nuove figure di spicco nel consiglio.

Nuove cariche e volti noti

Accanto a Bosé, il nuovo consiglio direttivo comprende nomi noti nel panorama velico e sportivo. Alessandro Mula è stato riconfermato vicepresidente, mentre Guido Santoro e Federico Felcini continuano rispettivamente come segretario e tesoriere. L’ingresso di Andrea Henriquet, un velista di fama internazionale e istruttore per la Federazione Italiana Vela, rappresenta un valore aggiunto per il club. Henriquet, con un curriculum che include partecipazioni a regate prestigiose e un titolo di campione del mondo, apporterà una nuova visione e competenza alla gestione delle attività veliche.

Obiettivi ambiziosi per il futuro

Il nuovo consiglio ha già delineato una serie di obiettivi ambiziosi. Tra questi, il potenziamento della scuola di vela per i giovani, con l’intento di promuovere non solo l’amore per il mare e gli sport nautici, ma anche valori fondamentali come la collaborazione e lo spirito di gruppo. Inoltre, si prevede l’organizzazione di regate e manifestazioni sportive e culturali, che non solo arricchiranno l’offerta del club, ma contribuiranno anche ad accrescere il prestigio e la vocazione turistica della città di Chiavari. Con Eugenio Solari confermato nel collegio dei revisori dei conti e nuovi membri come Stefano Botto, il club si prepara a una gestione trasparente e responsabile delle proprie risorse.

Scritto da Redazione

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