Argomenti trattati
Un funerale toccante in Cattedrale
Una folla commossa si è radunata nella Cattedrale di Città Alta per dare l’ultimo saluto a Mino Ronzoni, stilista e imprenditore di successo, scomparso all’età di 72 anni. I funerali, celebrati lunedì 3 marzo, hanno visto la partecipazione di familiari, amici e colleghi, tutti uniti nel ricordo di un uomo che ha saputo coniugare creatività e imprenditorialità. La cerimonia, officiata da don Fabio Zucchelli, ha messo in luce non solo il talento di Ronzoni, ma anche il suo spirito generoso e la sua capacità di ispirare chi lo circondava.
Un imprenditore lungimirante
Mino Ronzoni ha fondato la sua azienda a Ponte San Pietro, dove ha dato vita a un marchio che è diventato sinonimo di eleganza e innovazione. Con oltre 300 dipendenti e una filiale in Romania, la sua attività ha rappresentato un pilastro dell’industria della moda bergamasca. La sua visione lungimirante e la sua abilità nel captare le tendenze hanno permesso al suo brand di emergere nel competitivo panorama della moda italiana. Ronzoni non era solo un imprenditore, ma un vero e proprio artista, capace di raccontare storie attraverso le sue creazioni, dalle cinture alle borse, fino alle scarpe.
Un’eredità di amore e gratitudine
La figura di Mino Ronzoni trascende il mondo della moda; il suo amore per la vita e per la famiglia è stato un tema ricorrente durante la cerimonia. Le sue figlie, Virginia e Maria Sole, hanno espresso la loro gratitudine per il tempo trascorso insieme, sottolineando l’importanza dei ricordi condivisi e delle esperienze vissute. Il messaggio toccante che hanno letto ha colpito profondamente i presenti, evidenziando come la gratitudine possa superare anche la perdita. “Sfreccerai con la tua moto tra le nuvole”, hanno scritto, un’immagine poetica che racchiude l’essenza di un uomo che ha vissuto intensamente e che continuerà a vivere nei cuori di chi lo ha amato.